Si presenta il 10 gennaio il volume dedicato all’associazione solofrana “Il corpo sottile”, la scommessa di Hypokritès

Rivive in un libro il sogno della storica compagnia teatrale Hypokritès Teatro Studio. Un libro che racconta venticinque anni nel segno del teatro, curato da Vincenzo Del Gaudio, dottorando di ricerca in Metafisica all’Università San Raffaele di Milano. “Il corpo sottile. Hypokritès Teatro Studio: scena, media e società” sarà presentato domenica 10 gennaio, alle 17.30, nella Sala Archi del Complesso monumentale di Santa Chiara a Solofra. Interverrà Renato Siniscalchi, curatore della sezione Letteratura nell’ambito della rassegna “LustriTeatro”. A raccontare il percorso di Hypokritès è anche una mostra, allestita nel Complesso di Santa Chiara, che potrà essere visitata da venerdì 8 a domenica 10 (9.30-12.30/17.30-20.30) “Cinque Lustri di Hypokritès in immagini, scene e video”, curata dai maestri Michele Paolillo e Luigi Grosso ricostruisce tra musica, recitazione, reading, video, i 25 anni di vita, lavoro, performance e ricerca dell’associazione. Venerdì 8 gennaio torna anche la sezione cinema, curata da Alfonso Amendola, con “Caravaggio” dell’ingegno dell’inglese Derek Jarman, il regista dell’oltraggio, del punk britannico o della provocazione gay, definito il Paul Verlaine del cinema. Larmanoffre un’immagine inedita del pittore, esplorandone la vita non fedelmente ma con la stessa libertà con cui è stata vissuta, senza reticenze e quasi con affetto: dall’infanzia vissuta da ragazzo di strada alla gloria del successo, dalle complesse relazioni amorose con entrambi i sessi al tormentato rapporto con la religione. Il film sarà proiettato alle 19, nella sala conferenze dello stesso Complesso di Santa Chiara. L’introduzione critica sarà di Carla Rossetti.

Il quotidiano del sud
7 gennaio 2016